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jueves, 14 de noviembre de 2013

Omicidio Sarah Scazzi, Concetta la mamma: “Se Geova perdonerà Sabrina, lo farò acnhe io”

http://mentiinformatiche.com/2013/10/omicidio-sarah-scazzi-concetta-la-mamma-se-geova-perdonera-sabrina-lo-faro-acnhe-io.html

 

Perdonare Sabrina? Me lo hanno chiesto in tanti. E io ho risposto come la mia religione mi impone. Io sono testimone di Geova e vi dico: non è nel mio potere perdonare chi si è macchiato di un omicidio. Solo Dio può farlo. Se Sabrina imboccherà un percorso di redenzione allora Dio la perdonerà e quindi; dopo, potrò farlo anch'io". Concetta Scazzi Serrano, 52 anni, la mamma di Sarah Scazzi, mi dice queste parole sconvolgenti mentre siamo seduti nella sua cucina, ad Avetrana.

 

«MI RIMANGONO TANTI SOSPETTI» È il suo luogo delle riflessioni; il luogo dove ci eravamo già incontrati subito dopo la sentenza che ha condannato all ergastolo Sabrina e la mamma Cosima; sorella di Concetta; per lomicidio di Sarah; la 15enne di cui tutta Italia ha parlato per mesi e anni. Ci teneva molto a vedermi ancora la signora Concetta dopo che "Giallo" aveva pubblicato una sua intervista in cui si parlava di riti satanici e messe nere. "Giallo" aveva riportato una clamorosa intercettazione in cui Sabrina e il suo amico Alessio Pisello parlano di una masseria che "bisogna controllare; prima che ci vadano i carabinieri". E forse in questo contesto che è maturato il terribile omicidio. Sabrina e i suoi amici forse praticavano messe nere o, più probabilmente; con la scusa del Diavolo e delle messe nere; si lasciavano andare ad altre cose "sporche". Diciamo molto spinte. Sarah lo sapeva o addirittura vi era stata coinvolta ed è per questo che era diventata una pericolosa testimone da eliminare? I magistrati di Taranto non lo hanno escluso, anche se per loro questa intercettazione è un dettaglio tutto sommato ininfluente ai fini del processo. Semmai, in gergo tecnico si definirebbe l'aggravante di omicidio per motivi abbietti. Non è così per mamma Scazzi. «Non ho mai detto che Sarah è stata uccisa per questo, almeno non in questi termini>>, ci tiene a puntualizzare Concetta che, per dare maggiore ufficialità a questo incontro, ha voluto fosse presente anche uno dei suoi avvocati. Dice fissandomi negli occhi: «Ho sempre sospettato che mia figlia fosse stata coinvolta in giri strani. Alle pareti della sua cameretta appendeva foto di Marylin Manson, cantante satanico. Nel suo diario scriveva di amare Satana. Vi sembrano pensieri normali per una ragazzina di 15 anni? No, io ho sempre detto che bisognava indagare; cercare di capire. Sia ben chiaro: non ho nessun rimprovero da fare agli inquirenti. Abbiamo avuto giustizia; anche se la condanna di mia nipote e soprattutto di mia sorella ha aggiunto amarezza aflorrore. Perché essere pugnalati alle spalle dalla tua famiglia è terribile. Tuttavia lo dico e lo ripeto: non ho gli strumenti culturali e investigativi per poter dire con certezza: "L'hanno uccisa per questo". Mi rimangono tanti sospetti e tanti dubbi inquietanti. Uno fra tutti: perché nessuno parlò quando Sarah era scomparsa? Perché nessuno; salve qualche testimone; disse la verità? Perché; prima di "Giallo" nessuno mi aveva fatto leggere quella intercettazione? Cera qualche cosa da nascondere? Io credo che sulla morte della mia bambina ci sia ancora tanto da scoprire. E penso e ripenso a Michele che si presenta a una trasmissione televisiva per confessare di aver gettato Sarah in un pozzo. Spaventoso! Se Michele non avesse confessato; lavremmo mai trovata la mia povera bambina? È un tormento che mi accompagnerà per tutta la vita. Ma lo ripeto con forza: non so come sono andate davvero le cose in quella masseria maledetta». «Signora Concetta»; chiedo; «noi ne abbiamo fotografata una e abbiamo pubblicato le fotografie su "Giallo" due settimane fa. C erano simboli strani; che abbiamo fatto analizzare a esperti. Non vorrebbe venire con noi a visitarla?». Risponde Concetta: «La mia religione mi vieta categoricamente di entrare in qualunque luogo che sia stato contaminato dal Demonio. E poi perché dovrei rivivere questo strazio? No; io credo che arrivati a questo punto della situazione ci sia da salvare il salvabile almeno per quanto riguarda i sentimenti ». «Che cosa intende con sentimenti?». «Gliel'ho detto: la redenzione di Sabrina. Voi sapete che noi testimoni di Geova diffondiamo la parola di Dio casa per casa e molte persone risultano anche infastidite da questa nostra opera. Bene; sappia che i miei fratelli stanno andando in carcere a trovarla già da un po' di tempo. Secondo quanto mi hanno riferito non rifiuta affatto di ascoltare la parola di Dio. Diciamo che è in una fase di riflessione. Se il suo percorso sarà vero e definitivo allora molte cose cambieranno per lei. Dio la osserverà ». «Signora Concetta; e sua sorella Cosima? Sappiamo che di Dio. Ora la saluto». Il testo è qui accanto, a destra.

 

LA LAPIDE DELLA PICCOLA SARAH Ero entrato nella casa del dolore ed ero convinto di uscirne portando con me solo dolore. Invece, ogni volta che incontri Concetta, soprattutto nella sua casa, la stessa casa in cui viveva Sarah prima di essere uccisa, è lei che ti infonde energia, speranza nel futuro. Ma come fa a tirare avanti? Ogni volta lei ti prepara un caffè, ti risponde con dolcezza. È come incontrare una Madonna a cui hanno crocifisso il figlio. Lei prega per tutti. La saluto passando davanti alla cameretta di Sarah. La porta è aperta. Le foto "maledette" sul muro non ci sono più. Esco e mi dirigo nel centro del paese. Fuori, ad Avetrana, gli alberghi-masseria sono chiusi perché non è stagione di turismo, i negozi quasi deserti, le strade poco trafficate. Faccio un salto al cimitero per rivedere la tomba di Sarah e recitare una preghiera per lei. Sulla lapide spiccca il suo bel volto sorridente che avete visto tante volte sui giornali. Guardo quegli occhi luminosi e mi chiedo: "Chi eri davvero Sarah?". Una ragazzina venuta dal Nord con la faccia pulita e vispa, ansiosa di vivere, ingenua, eppure così esuberante da scatenare gelosie e invidie perfino nella sua famiglia? Chi ti ha tradita? Chi eri Sarah per gli abitanti di questo paese del Sud? Ah quante cose ci sarebbero da dire ancora su Avetrana. I misteri di Avetrana non sono affatto finiti. Ciao Sarah. Riposa in pace.

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