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jueves, 29 de diciembre de 2016

Sismo: así se sintió en la cordillera chubutense

Una mañana poco grata vivieron las poblaciones de Esquel, Trevelin y alrededores, porque tembló todo.

Testigos de Jehová auto evacuándose tras sentir el movimiento sísmico. (Foto: Atilio Ortiz, agencia Jornada Esquel)


11.159

Eran las 11:23 cuando los vecinos comenzaron a salir a la calle movilizados por el movimiento sísmico. El testimonio coincidente fue que no se recordaba un movimiento de esta magnitud en la región.

Por algunos minutos se interrumpieron las comunicaciones y se soltaron las alarmas en numerosas viviendas, comercios y vehículos. A esa hora, en la Agencia de Jornada, se percibió un ruido en el techo del edificio a lo que le siguió un fuerte movimiento de la estructura que fue tomando intensidad. Se prolongó por más de un minuto hasta que la tierra se calmó.

Las llamadas a las líneas del diario y de FM Tiempo se iniciaron rápidamente, porque la gente quería tener más precisiones de lo sucedido, y a la vez contaban su sensación. Por caso, una Iglesia de Testigos de Jehová que estaba con sus actividades de la Navidad, en Volta y 9 de Julio, tuvo que auto evacuar a los numerosos fieles que se encontraban en su interior.

Los edificios más altos de la ciudad son los de Tribunales y la Fiscalía, en la avenida Alvear al 400, y por lo observado no hubo ninguna emergencia, esto en virtud de que su construcción está en un área de terrenos de mallines. Bomberos Voluntarios informaron que no recibieron llamadas de la población a consecuencia del movimiento telúrico proveniente de Chile.

El Jefe de la Hidroeléctrica Futaleufú, Pablo Belkenof, consultado por Jornada, indicó que tenía información que no se habían presentado inconvenientes de preocupación en la represa, datos que suministró el personal de turno.

Desde el Instituto Nacional de Prevención Sísmica (INPRES) con asiento en San Juan, consignaron a este diario que la magnitud del sismo fue de 7,7 grados en la escala de Richter, a 67 kilómetros de la población de Quellón en la Isla de Chiloé , y a 300 kilómetros al sur-oeste de El Bolsón, localidad de Río Negro distante a 180 kilómetros de Esquel. El registro de inicio del movimiento es 11:22 hora argentina.

 

miércoles, 14 de diciembre de 2016

La policía de la región de Pavlodar consiguió vídeo, en el que un desconocido le prende fuego a Salón del reino

 

https://www.zakon.kz/4834444-pavlodarskie-policejjskie-obnaruzhili.html

 

 

 

 

La policía de la región de Pavlodar consiguió vídeo, en el que un desconocido le prende fuego a la

iglesia, "Testigos de Jehová".

 

El edificio de madera de una sola planta de la iglesia llamó de bomberos 14 de septiembre 2016. El área

fue de 200 metros cuadrados. edificio se quemó por completo.

 

A medida que el Jefe de Asuntos Religiosos de la región de Pavlodar Daulet Zakaryanov, en manos de los

investigadores dieron un vídeo de un aparcamiento cercano, que capturó un hombre desconocido en el edificio

en llamas. La grabación de vídeo no es de muy buena calidad, pero se ve como un hombre, después de haber

derramado algo a la pared del edificio que se enciende, mientras se mira en el fuego y en silencio se va.

A petición de la investigación, la Oficina organizó una reunión con los miembros de la policía

comunitaria. Durante la reproducción de películas, una mujer descubierta en el visitante la noche de su

pariente.

 

- Lo más probable es que había una disputa familiar, alguien de la familia estaba en contra. Todos los intentos

para traerlo de vuelta a la familia que no funcionó y lo empujó a este acto, - expresó su opinión Daulet

Zakaryanov, y agregó que la investigación no ha terminado todavía.

 

Ahora la comunidad no realiza actividades religiosas, pero espera recaudar dinero y construir un nuevo edificio

de al año.

 

Traducido con google translator

 

 

 

jueves, 1 de diciembre de 2016

Explicación imágenes Atalaya octubre 2016

Un joven trata de encontrar una dirección en un país extranjero

 

Una familia da la bienvenida al Salón del Reino a un extranjero

 

TDJ aportes, [01.12.16 13:55]

Una familia recibe en su casa a un extranjero para comer juntos

 

Una familia trata de entender el Estudio de La Atalaya en una congregación de otro idioma

 

Una niña disfruta de la adoración en familia con su papás

 

Después de preparar el Estudio de La Atalaya con su familia, una hermana comenta en una congregación de otro idioma

 

 

Un hombre mayor fiel de tiempos precristianos habla con una familia joven

 

Un hermano mayor le cuenta experiencias a una familia

 

Noé les predica a dos hombres

 

Un hermano le lee un texto a un compañero de trabajo durante el almuerzo

martes, 29 de noviembre de 2016

Inaugurato un nuovo luogo di culto dei Testimoni di Geova

 

PUTIGNANO - Domenica 20 novembre, in via Primo Maggio 37, è stata inaugurata la nuova Sala del Regno dei Testimoni di Geova che sarà utilizzata dalle comunità di Putignano, Castellana Grotte, Noci e Turi.
All'evento hanno assistito nei due auditorium della nuova struttura di Putignano e in collegamento streaming con la Sala del Regno di Conversano, un totale di 550 presenti.
Il luogo di culto, completamente autofinanziato e costruito grazie al lavoro gratuito di oltre 400 volontari provenienti da tutta la Puglia, testimonia come l’amore per Dio e per gli insegnamenti biblici alimentino le forti motivazioni che sono alla base di tutte le attività dei Testimoni di Geova.
Sabato 19 novembre, le autorità locali, assieme a tantissimi cittadini, hanno avuto l'opportunità di fare visite guidate al complesso e vedere una mostra allestita con l'obiettivo di illustrare l'impegno dei Testimoni di Geova in campo sociale. Un video ha permesso ai visitatori di rivivere i momenti salienti della costruzione e osservare all’opera i volontari di ogni età che vi hanno partecipato (uomini e donne, specializzati e non, di età compresa tra i 18 e gli 82 anni).
Molti degli intervenuti hanno speso parole di elogio per l'eccellente qualità della costruzione e degli oltre 700mq di giardini che hanno contribuito alla riqualificazione del quartiere.
Fra questi, la senatrice Angela D'Onghia, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'Università e la Ricerca, che ha affermato: “Le mie impressioni sono ottime, tutto quello che si fonda sui principi e sui valori è importante per lo sviluppo del Paese e per accompagnare i nostri figli verso il futuro. Sono convinta che ogni volta che ci sono buone idee, volontà e capacità di fare le cose per bene, come in questo caso, si aggiunge valore alla comunità. Sono di fronte a una struttura bellissima, realizzata quasi interamente da volontari: un ottimo esempio di ciò di cui il nostro paese ha bisogno, la volontà di tutti di mettersi insieme e cooperare”.
Domenico Giannandrea, Sindaco Putignano, ha apprezzato molto l'accoglienza ricevuta e la qualità del lavoro svolto che ha definito “un bellissimo esempio di collaborazione che può essere proposto come modello da imitare a 360 gradi".
Daniele Gambardella, Vicesindaco di Putignano, dopo aver elogiato il rispetto delle norme di sicurezza durante i lavori ha affermato: “È stato bello visitare oggi questo luogo, ritengo di aver acquisito nuovi amici. Ho avuto il piacere di vedere che siete veramente motivati e che credete in quello che state facendo. Spero che questo vostro progetto abbia una grande rilevanza sociale”.
Giovanni Battista Mastrangelo, Consigliere comunale ha detto: “Questa costruzione ha contribuito certamente a migliorare, da un punto di vista sia urbanistico che di vivibilità, il quartiere. È un’opera meritoria che va riconosciuta ai testimoni di Geova. Apprezziamo il lavoro che avete fatto e l'apertura che date alla società”.
Saverio Campanella, Consigliere comunale ha riferito: “Quando ci si pose l'opportunità di scegliere a chi concedere il suolo ero sicuro, conoscendo lo stacanovismo, l'attaccamento e la solidarietà che c'è fra la vostra gente, che vi sareste messi di buona lena e che avreste edificato una struttura bella senza pesare sulle casse del Comune, e che avreste mantenuto in ordine tutta l'area. Prima che fosse assegnato a voi, questo luogo era completamente degradato, con erba alta due metri, che dovevamo bonificare ogni anno. Alla luce di quello che ho visto sono contento di aver sponsorizzato questa scelta. Siete stati non bravi, di più!
L’impresa che stava edificando nel cantiere vicino al vostro, per certi versi vi invidiava: grazie al supporto di volontari in 18 mesi siete riusciti a realizzare questo capolavoro. Ho avuto l'occasione di vedere i filmati e la mostra che avete allestito: credo che dare un supporto alle associazioni sportive, alle scuole, alle famiglie e ai ragazzi, sia una cosa buona. State facendo un ottimo lavoro anche in campo sociale. Vi auguro di continuare a essere presenti nella nostra comunità per sostenerla in questa maniera”.
Claudio Cutrignelli, portavoce dei Testimoni di Geova, ha spiegato: “Questa Sala del Regno diventerà un punto di riferimento per organizzare l’opera di evangelizzazione in questo territorio, recherà benefìci all’intera collettività. I Testimoni di Geova ritengono che i valori esposti nelle Sacre Scritture possano aiutare chiunque a condurre una vita più felice e significativa, perché aiutano ad avvicinarsi maggiormente a Dio e a guardare al futuro con speranza nonostante le sfide e le difficoltà del vivere quotidiano”.
Per ulteriori informazioni sui Testimoni, la loro storia, le loro credenze e le loro attività, è possibile visitare il sito ufficiale JW.ORG.

 

Testimoni di Geova, a San Benedetto e Centobuchi italiani e stranieri pregano insieme

Redazione Picenotime

28 Novembre 2016

Sono sorte a San Benedetto e Centobuchi negli ultimi mesi, tre comunità dei Testimoni di Geova in lingua romena, albanese e spagnola composte da italiani, rumeni, albanesi e latinoamericani per permettere agli stranieri di seguire nella propria lingua il programma spirituale che viene svolto alle riunioni dei Testimoni. Si radunano presso le Sale del Regno dei Testimoni di Geova di via Manara a San Benedetto e di via Amendola a Centobuchi. 

La nascita di queste comunità straniere è stata possibile grazie al fatto che un certo numero di Testimoni di Geova italiani hanno deciso di imparare (interamente a proprie spese) lingue straniere per aiutare gli immigrati e altri stranieri provenienti dall’Albania, dalla Romania , Moldova o appartenenti all’etnia Rom. Nel caso dello spagnolo, per chi proviene dall’intero continente sudamericano. 

Alcuni testimoni come Mario di 62 anni e sua moglie Giuseppina, che hanno imparato l’albanese in questi ultimi anni, hanno affermato: “Le persone straniere che contattiamo nella nostra opera di evangelizzazione rimangono sbalordite,in quanto non si aspettano che degli italiani imparino la loro lingua, cosa che sembra quasi inutile in quanto non è una lingua con sbocchi commerciali o professionali”. 

Angelo 59 anni,  spesso tiene conferenze in lingua rumena a Centobuchi. Ha iniziato da qualche tempo a imparare il rumeno. Del suo impegno ha detto: “Non si tratta solo di studiare la nuova lingua,cosa di per sé molto impegnativa, ma anche di capire la cultura le tradizioni e la mentalità delle persone alle quali ci rivolgiamo, anche coloro vivono emarginati dalla comunità dove risiedono come i Rom per esempio.  Aiutare in questo modo il prossimo,comunque, reca molte soddisfazioni.” 

Insegnare valori cristiani come legalità e onestà e osservare – sostiene ancora Mario - la risposta positiva dall’altra parte è appagante. Abbiamo contattato stranieri arrivati in Italia in condizioni a dir poco disagiate, con situazioni ai limiti e anche oltre la legalità. Oggi sono cittadini esemplari perfettamente integrati nella società odierna. Questo ci spinge a continuare nella nostra attività che in diversi casi diventa recupero sociale vero e proprio".

In Italia esistono 897 comunità di lingua straniera dei Testimoni di Geova frequentate da oltre 15.700 persone appartenenti a 37 gruppi linguistici diversi dall'italiano fra i quali, cinese, macedone, persiano, tagalog, tamil, croato, russo e altri ancora. Complessivamente nell'ultimo anno sono stati battezzati come nuovi testimoni di Geova oltre 660 stranieri. Ora questi Testimoni stranieri, a loro volta, divulgano attivamente ad altri connazionali il messaggio cristiano.

Gli incontri settimanali dei Testimoni di Geova che si svolgono nelle comunità straniere sono caratterizzati da un’ atmosfera di fratellanza tra tutti i presenti a prescindere dal loro ceto sociale, razza, nazionalità o cultura; italiani e stranieri siedono gli uni accanto agli altri pacificamente uniti nel pregare e studiare la Bibbia. 

In un periodo che vede il mondo sempre più diviso dall’odio razziale, etnico e religioso e che vede la nazioni europee guardare con sospetto e timore il fenomeno immigratorio, è interessante osservare questo piacevole contrasto, durante i piccoli e i grandi raduni organizzati dai Testimoni di Geova, segno di un’integrazione completa tra culture anche molto distanti tra loro.

 

Dedicazione al culto della Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova

 

Sabato 3 dicembre 2016 sarà una data importante per i Testimoni di Geova del Piemonte e della Lombardia. La Sala regionale delle Assemblee di Cameri, Strada Provinciale per Novara 254, sarà dedicata al culto nel corso di uno speciale programma cui sarà presente un membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, in visita per l’occasione dagli Stati Uniti.

Il progetto è stato finanziato e realizzato interamente dai Testimoni di Geova, attraverso contribuzioni e mano d’opera volontaria. In totale cinquemila persone, lavoratori specializzati e generici, affiancati da uno staff di progettisti e tecnici altamente qualificati, hanno lavorato gratuitamente per circa quattro anni; buona parte d’essi, nei fine settimana e nei periodi di vacanza. Nel corso del programma di inaugurazione, saranno ascoltate le voci di alcuni di coloro che hanno contribuito significativamente all’opera.

  La Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova di Cameri sarà utilizzata da 450 congregazioni del Piemonte e dalla Lombardia; circa 25mila utenti che vi si raduneranno, a turno tre volte l’anno, in assemblee e congressi aperti al pubblico, per ricevere istruzione biblica finalizzata a migliorare la qualità della vita.

Alla cerimonia di dedicazione al culto, sono stati invitati 6mila delegati del Piemonte e della Lombardia, di cui una rappresentanza delle congregazioni di lingua straniera presenti sul territorio locale e nazionale. Data l’importanza dell’evento, è previsto un collegamento audio-video a beneficio di 460 congregazioni dell’Italia Nord-Ovest: Un totale di oltre 30mila presenti sarà all’ascolto, nella Sala delle Assemblee o collegati in streaming.

Anche ad Alba, Bra, Sommariva e Racconigi nelle locali Sale del Regno si stanno facendo i preparativi per effettuare il collegamento audio video con Cameri ed assistere all’evento a beneficio di circa un migliaio di presenti.

 

La storia dei testimoni di Geova in Italia comincia proprio dal Piemonte. Nel 1903, nelle Valli Valdesi, si registra l’insediamento del primo nucleo degli allora studenti biblici. A oggi sono oltre 20mila gli aderenti alla congregazione, dislocati nelle otto provincie della regione. La Sala delle Assemblee di Cameri costituisce il coronamento di oltre novant’anni di assemblee in Piemonte. Dalla prima in Italia del 1925, (all’albergo Corona Grossa di Pinerolo, mascherata da festa nuziale a motivo della repressione fascista) alle più recenti: Torino Esposizioni, (internazionale nel 1961 e locali dal 1975 al 1979) lo Stadio Comunale, (dal 1975 al 1986 e nel 1993) lo Stadio delle Alpi nel 2001, lo Stadio Olimpico nel 2009, il PalaIsozaki, nel 2011 e 2013, la Sala delle Assemblee di Leinì TO, dal 1979 ad oggi.

 Secondo Massimo Introvigne, sociologo direttore del CESNUR di Torino, “i Testimoni di Geova rappresentano la seconda religione italiana, con una comunità di riferimento di circa 460.000 persone”, se si includono i simpatizzati. Utilizzando lo stesso parametro, nel mondo, sono circa 20 milioni. (I Testimoni di Geova. Chi sono, come cambiano, Edizioni Cantagalli, 2015)

 

jueves, 24 de noviembre de 2016

Panamá: Tormenta tropical Otto deja luto y desgracia

Se registraron 7 muertos, 3 mil afectados, daños en 35 casas y derrumbes

Mariana Mena23 de noviembre, 2016 | 08:11 AM

Las fuertes lluvias que azotan a Panamá y en menos de 42 horas han ocasionado la muerte de siete personas; entre ellas, tres menores de edad.

Según informa el medio local “El Siglo”, la alerta pasó de amarilla a roja para Colón, Chiriquí, Bocas del Toro y la región del Caribe; y hay una alerta amarilla para el resto del país, lo que más preocupa a los habitantes es el cambio de categoría de la tormenta a huracán.

El país vecino se mantiene en alarma, por lo cual los habitantes esperan que el presidente Juan Carlos Varela informe hoy si los panameños que viven en estas áreas donde hay alerta roja o cerca de ríos y quebradas serán o no reubicadas en 15 albergues que se habilitarán por el mal tiempo.

Un menor murió aplastado dentro del vehículo al caer un árbol.

Varela aseguró que este fenómeno climatológico no tendrá una afectación directa en el país; sin embargo, sí perjudicará las áreas fronterizas con Costa Rica y sus lluvias pueden generar desbordamientos en los ríos.

Resaltó que se activó el sistema limítrofe entre Panamá y Costa Rica y que se verificarán los suelos donde hay riesgo de deslizamiento de tierras en los sectores del istmo.

Un martes de terror

Siete personas lograron salir a tiempo de las viviendas.

El dolor de los panameños estuvo a flor de piel, ya que ayer se registraron tres muertos por la tormenta tropical Otto, lo que suma siete en total.

El domingo se registraron dos decesos, uno en Burunga de Arraiján y otro en Darién. El lunes encontraron el cuerpo de una menor de 15 años, que fue arrastrada por una cabeza de agua en Utivé, Pacora, y el de un niño de 18 meses en Donoso.

Este martes una pareja de Testigos de Jehová, identificados como Prístina Ruiz y Fabián Hernández, quedaron en medio de un deslizamiento de tierra en el corregimiento de Cerro Silvestre, distrito de Arraiján, informa el medio local.

Pareja murió al caer un derrumbe sobre su vivienda.

También reportan 25 personas afectadas y evacuados, en donde hay 10 menores y una mujer embarazada.

Con respecto a las condiciones climatológicas reportan mayor afectación en la provincia de Chiriquí, la Fuerza de Tarea Conjunta confirmó que en las últimas horas las cifras se elevaron a 800 personas afectadas, de las cuales 334 se mantienen en albergues.

El director regional del Sinaproc, Jaime Ospino, informó que, a consecuencia del frente frío, 35 viviendas resultaron con daños y ya han sido evaluadas para darles respuesta, "debido a que se están dando situaciones de manera simultánea en diversas áreas".

El Congreso General de Guna Yala también anunció la evacuación de turistas y de pobladores que se encuentran en las islas.

 

lunes, 21 de noviembre de 2016

Fecha establecida en demanda de chofer de autobús

http://keysnews.com/node/79152

Se estableció una fecha de juicio para un juicio entre un ex conductor de autobús del Departamento de Transporte de la Ciudad de Key West y la ciudad, pero un juez federal ordenó a ambas partes intentar resolver el caso a través de la mediación.

Bobby Walker Jr. afirma que solicitó, a través de una carta fechada el 23 de octubre de 2014, a la oficina del gerente de la ciudad, que no participara en el desfile anual de Fantasy Fest y que su participación en el desfile Fantasy Fest era contraria a sus creencias Como Testigo de Jehová ", dice la demanda.

Walker afirma que sus derechos civiles fueron violados, de acuerdo con la demanda.

El juez federal José E. Martínez ha programado provisionalmente una fecha de prueba para el 23 de enero en el juzgado federal en Key West, en la calle Simonton. También estableció el plazo de mediación para el 14 de diciembre, lo que significa que si el caso no se ha resuelto fuera del tribunal para entonces, un juicio probablemente comience en la fecha de enero.

Walker afirma que durante una reunión con superiores, funcionarios de la administración municipal "se burlaron abiertamente de las creencias religiosas de Walker y amenazaron con escribir a Walker por supuestamente no dar tiempo suficiente para cambiar el horario", dice la demanda.

Según el manual del empleado, los conductores están obligados a dar aviso de por lo menos dos horas de cualquier solicitud de cambio de horario. Walker afirma que su aviso de dos días fue más que suficiente.

"Un gerente trató al Sr. Walker de manera diferente a las personas que no eran de la fe de testigos de Jehová amenazando con escribir al Sr. Walker por no darle un aviso de 48 horas de su solicitud de tiempo libre, aunque las personas de otras religiones Un aviso mínimo de dos horas ", el abogado de Walker, Jay Paul Lechner de San Petersburgo, escribió a The Citizen en busca de comentarios. "El mismo director hizo comentarios al efecto 'he tenido suficiente de esta materia de religión' y 'tú eres el único' causando problemas debido a la religión. Los gerentes también difunden rumores a otros empleados sobre el Sr. Walker, tales como que los testigos de Jehová "piensan que son mejores que otros".

Con respecto a la raza de Walker - él es negro - Lechner escribió: "Un gerente de mecánico enojado llamó al señor Walker un" maldito muchacho "y intencionalmente lo encerró fuera de la sala de descanso utilizado por los empleados blancos. Un gerente hizo un comentario a otro gerente con el efecto de 'deshacerse de ese hijo negro de un (suprimido),' refiriéndose al Sr. Walker ".

Inmediatamente después de la reunión de Walker con sus superiores, sus "horas disminuyeron y él fue sometido a amenazas de perder su trabajo, actos vengativos y comentarios despectivos sobre su raza de otros miembros del equipo directivo", según la demanda.

Walker afirma que se quejó a los más altos, pero no se tomó ninguna medida, de acuerdo con la demanda.

En o alrededor del 31 de diciembre de 2014, Walker volvió a pedir un cambio de turno para que no tuviera que trabajar el último turno de Nochevieja, basado en sus creencias religiosas, dice la demanda.

Fue despedido poco después, según el juicio.

Walker está acusando a la ciudad de violar sus derechos civiles bajo la Ley Federal de Derechos Civiles de 1964, así como bajo la Ley de Derechos Civiles de la Florida.

Él está buscando pago y beneficios atrasados, así como honorarios de su abogado y daños punitivos.

 

Quiénes son los Daiana y Lou ¿Por qué se han retirado de Factor X 10 ?

Quiénes son los Daiana y Lou ¿Por qué se han retirado de Factor X 10

Publicado el 18 de noviembre de,

http://www.newsly.it/daiana-lou-gruppo-ritirato-x-factor-10-1

X Factor 10, durante el vivo Daiana Lou retirarse. Pero ¿quiénes son y por qué Daiana y Lucas, los dos chicos de Factor X, han decidido dejar la serie

"Queremos llegar a sentir el aliento de los que nos escuchan", esta es la frase debut de dos niños en las selecciones para entrar en el interior de X Factor. Antes de que se tomó la decisión de salir de Manuel Agnelli y dejar Factor X. Pero ¿quiénes son los Daiana Lou?

Por la que se han retirado de Factor X?

Socios en la vida y compañero musical, Daiana y Lucas son dos jóvenes que la vida haciendo ejercicio músico callejero en Berlín. Durante la cuarta noche del Factor Live X, los dos decidieron abandonar el programa, teniendo en cuenta que es una opción no es feliz para ellos. Los chicos dijeron que no hacen más, añadiendo "No morder la mano que hemos comido hasta ahora ", pero que por su éxito no es el camino a la felicidad. en conclusión agregado tenga que ser satisfecho de que él se realizó delante de Manuel y Álvaro.

Daiana Lou se han retirado del Factor X, que es lo que son

La historia es Daiana particular, la niña nació creció en una familia de testigos de Jehová, pero negó su estilo de vida y para ello fue despedido por la familia. Esta es la historia de su vida que ha tocado los espectadores jueces que lo han escuchado. Recientemente, sin embargo, la niña fue capaz de volver a conectar con su familia, excepto a su hermano.

Daiana y Lucas se reunieron por primera vez hace tres años, durante una sesión de jazz. Aquí dos de ellos se ven, se enamoraron y comenzaron su colaboración musical. Ahora vive en Berlín y ha actuado en las calles, que es el cantante como él es un músico. Lucas sabe cómo tocar la guitarra y el efectivo Charleston. Si inicialmente participar en el programa para ellos era un rescate, a mitad de camino han decidido abandonar. Haga clic aquí para ver el video

 

miércoles, 16 de noviembre de 2016

Testigos de Jehová en Manzanillo celebrarán Asamblea Regional 2016

 

https://www.colimanoticias.com/testigos-de-jehova-en-manzanillo-celebraran-asamblea-regional-2016/

Manzanillo, Col.- Los testigos de Jehová informaron que se prepara la asamblea regional del año 2016, titulada “Seamos leales a Jehová” misma que se realiza a nivel mundial.

El programa de tres días consta de 49 partes, que tratarán sobre la lealtad; además, se han preparado 35 videos exclusivamente para esta asamblea y dos películas, que se proyectarán una el sábado y otra el domingo.

Las sesiones de la mañana y la tarde empezarán todos los días con nuevos videos musicales.

Tal como se hizo otros años, se distribuirán invitaciones para animar a las personas a asistir, en el caso de Manzanillo al Palenque Victoria los días 2, 3 y 4 de diciembre.

“Creemos firmemente que la lealtad es esencial en cualquier relación. La asamblea regional de este año ayudará a las personas a estar más unidas a sus amigos, a sus familiares y, sobre todo, a Dios. Estamos seguros de que el programa gustará mucho a todos los que asistan”, revelaron.

 

En Kamchatka, la Corte reconoció la acción legítima de las fuerzas de seguridad contra los testigos de Jehová

http://www.kam24.ru/news/main/20161116/43347.html

 

En Kamchatka, el Tribunal confirmó la acción de las fuerzas del orden durante las actividades operacionales en un edificio donde los testigos de Jehová se reunieron. Última quejado de los excesos de las fuerzas de seguridad.

Como se informó IA "Cam 24", los representantes de los testigos de Jehová dijeron que las fuerzas de seguridad el 13 de noviembre en las máscaras, rompiendo una ventana, entraron en su servicio en Petropavlovsk-Kamchatsky.

De acuerdo con la información que está disponible en la página web de la asociación, la policía y los fiscales entrevistados y los datos copiados creyentes, registraron los locales, equipos y discos de audio confiscados, que se presentan en el sitio web ", se plantó lejos de la ventana rota."

Sin embargo, el 15 de noviembre Petropavlovsk-Kamchatsky tribunal de la ciudad ha sostenido que las investigaciones legales por la inspección de la escena.

"Los agentes de policía llevaron a cabo una inspección en el puesto, entraron en el servicio remoto. Se dice que un gran número de personas se reunieron en las inmediaciones de una de las casas de la calle de raza caucásica en Petropavlovsk-Kamchatsky. Un posible objetivo de la reunión es difundir entre ellos de materiales prohibidos en Rusia ", - dijo en el servicio de prensa de la oficina del fiscal regional.

Debido al hecho de que el propietario premisas se negó a cumplir con los requisitos legales de la policía y los deje entrar en la casa, se decidió forzar la entrada a la sala para actividades previas de investigación allí.

En la sola planta casa de vivienda con una superficie de más de 180 metros cuadrados, que era alrededor de 100 personas, entre los cuales eran niños, incluyendo sin la compañía de los padres.

Durante la inspección, dos hombres jóvenes que resistieron más activamente a la policía, fueron detenidos y puestos en detención temporal. A su debido momento en que fueron liberados del centro de detención. materiales administrativos contra ellos en virtud del artículo 19.3 del Código Administrativo (desobediencia a una orden legal de un oficial de policía) están pendientes en los tribunales. Previa a la investigación continúa.

Mientras tanto, los testigos de Jehová informaron que el 13 de noviembre una búsqueda similar se llevó a cabo y las fuerzas de seguridad en una de las salas de la ciudad Vilyuchinsk, que llevó a cabo una reunión de los miembros de la organización.

 

En Kamchatka, el tribunal no encontró violaciónes en la supresión del servicio de domingo de los testigos de Jehová en una casa particular

En Kamchatka, el tribunal no encontró violaciónes en la supresión del servicio de domingo de los testigos de Jehová en una casa particular

15 de de noviembre de el año 2016 12:16

https://kamchatinfo.com/news/detail/17214/

tribunal de la ciudad de Petropavlovsk-Kamchatsky no encontró violaciónes de las acciones de las fuerzas del orden durante las actividades operacionales en un edificio, donde el domingo se reunieron los testigos de Jehová Kamchatka. Dijo a la RAI "Kamchatka-INFORM" De acuerdo con la Oficina del Fiscal Regional de Kamchatka.

Hoy, 15 de noviembre de Petropavlovsk-Kamchatsky tribunal de la ciudad ha sostenido que las investigaciones legales por la inspección de la escena.

Recordemos que esta mañana el editores de la RAI "Kamchatka-INFORM" recibió un informe del Centro Administrativo de los Testigos de Jehová en Rusia, en la que los funcionarios encargados de hacer cumplir la ley acusados ​​de penetración ilegal de la fuerza de Kamchatka en una casa privada donde el servicio se llevó a cabo con la participación de cerca de 100 personas. "Haciendo caso omiso de los requisitos de propietario, hombres enmascarados abrieron la puerta desde el interior y dejar que los funcionarios encargados de hacer cumplir la ley alrededor del 20 - dijo en un comunicado. - Sin mostrar ninguna normativa entró y adoradores cuestionados copian los datos y buscaron, durante el cual uno de los presentes se necesita ayuda urgente y fue hospitalizada ". También se informó de que durante la búsqueda de la policía utilizó una palanca para abrir un poco de espacio. "Equipo de audio eliminados y DVDs que fueron plantados lejos de la ventana rota" - declararon los testigos de Jehová. En la tarde del mismo día por desobedecer a los agentes de policía, dos hombres fueron detenidos, los cuales, de acuerdo con los testigos de Jehová, vino a la construcción para reparar la ventana rota.

Según los fiscales, la policía 13 de noviembre en Petropavlovsk-Kamchatsky realización de controles sobre el informe, según la cual un gran número de personas se reunieron en las inmediaciones de una de las casas de la calle de raza caucásica. Se informó que el propósito de una posible reunión de los ciudadanos es difundir entre estos materiales están prohibidos en Rusia. El evento de proyección asistieron fiscales Territorio de Kamchatka.

"Debido al hecho de que el propietario premisas se negó a cumplir con los requisitos legales de la policía y los deje entrar en la casa, se decidió forzar la entrada a la sala de acción hay previa a la investigación - dicho borde Fiscal Auxiliar superior Larissa Shunina. - En un área de construcción de más de 180 metros cuadrados. metros había alrededor de 100 personas, entre las cuales eran niños, incluyendo sin la compañía de los padres ". Según Shunin, durante la inspección, dos hombres jóvenes que resistieron más activamente a la policía, fueron detenidos y puestos en detención temporal. Se ha informado de que a su debido momento en que fueron liberados del centro de detención, materiales administrativos contra ellos en virtud del artículo 19.3 del Código Administrativo (desobediencia a una orden legal de un oficial de policía) están pendientes en los tribunales.

De acuerdo con fuentes de la RAI "Kamchatka-Inform", en el momento de la llegada del grupo operativo en la puerta del Cáucaso de un edificio de apartamentos, donde se realizó el servicio del domingo, fue cerrada por dentro. propietario se negó a que los locales de la policía en la casa. Después de eso, para evitar la destrucción de documentos y materiales, y se decidió forzar la entrada de la casa, así como la apertura del garaje situado en el territorio de la vivienda propia.

También, de acuerdo a las fuentes, la agencia, en el transcurso de la operación según lo indicado por el Jefe de los testigos de Jehová se comportaron histérica, gritando, llorando y tendido en el suelo. Ninguno de los miembros del servicio no fueron hospitalizados, aunque la ambulancia y llama.

De acuerdo con la agencia de supervisión, verificación investigación continúa. Los resultados están en control de la oficina del fiscal del Territorio de Kamchatka.

El paquete de enmiendas contra el terrorismo a varias leyes, denominado "Paquete de primavera", entró en vigor el 20 de julio de 2016. Estas modificaciones, en particular, se refirieron a la ley federal "Sobre la libertad de conciencia y asociaciones religiosas". De conformidad con las enmiendas aprobadas, la actividad misionera puede ahora tratar exclusivamente las organizaciones registradas y grupos. Fuera de los locales designados, se prohíbe cualquier actividad misionera. Para violaciónes - una multa de hasta un millón de rublos.

Los testigos de Jehová - una organización religiosa internacional, cuyas actividades están permitidas en Rusia. Mientras tanto, la organización está prohibida en China, Corea del Norte, Turkmenistán, Tayikistán, Arabia Saudita, Irán, Irak y otros países. Muchos investigadores rusos tienen rango de los testigos de Jehová a las sectas totalitarias, aunque un número de eruditos religiosos atribuyen este movimiento para separar las denominaciones. De acuerdo con algunos informes, el número de seguidores de este movimiento en el país es de alrededor de 175 mil personas, creadas más de 2500 comunidades.


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martes, 15 de noviembre de 2016

Médico debe respetar rechazar la transfusión de sangre por motivos religiosos

Por César Rodrigo Iotti

Es cuestión de tormenta para los profesionales sanitarios y los jueces es el rechazo a las transfusiones de sangre por los testigos de Jehová. Para afirmar su posición, los miembros de esta religión pueden llevar a un documento de directivas anticipadas para el tratamiento médico y por lo general presentar un documento de este tipo en el momento de la hospitalización. En los casos de pérdida de la conciencia o cuando no pueden expresarse verbalmente, entienden que su decisión se expresa legítimamente en este documento, que merece ser respetado. Este artículo tiene como objetivo abordar la validez de declaraciones previas de los documentos presentados por los testigos de Jehová pacientes que rechazan las transfusiones de sangre por razones religiosas.

La Constitución de Brasil ofrece, entre otros, los principios de la dignidad humana (artículo 1, III), la autonomía (principio implícito en el artículo 5) y la prohibición de la tortura y los tratos inhumanos (Artículo 5, III).

Como resultado de ello, la ley más alta se reconoce el derecho a una vida digna, preservando la autonomía de la persona en sus decisiones.

Bajo médico, no se puede ignorar la libertad de elección del paciente, aunque sea por razones religiosas, bajo pena de violación de las disposiciones constitucionales.

Como se sabe, los testigos de Jehová rechazan las transfusiones de sangre completa y sus cuatro componentes principales, es decir, glóbulos rojos, glóbulos blancos, plaquetas y plasma. por lo que actuar a causa de su comprensión de los pasajes en la Biblia (Génesis, capítulo 9, versículo 4, Hechos de los Apóstoles, capítulo 15, versos 28 y 29).

Al rechazar una transfusión de sangre, el paciente tiene la intención de hacer valer su derecho constitucional a la vida con dignidad, ya que esto incluye los derechos de la personalidad y vivir los dictados de lo que cree y búsqueda.

La posición de los pacientes testigos de Jehová se apoya en el derecho al consentimiento informado, que se puede definir como la decisión voluntaria y exterioriza libremente por persona capaz y consciente, que otorga la aprobación y el acuerdo para someterse a un tratamiento médico / quirúrgico en concreto, en cuanto tenga conocimiento de sus riesgos, beneficios y posibles consecuencias y alternativas de tratamiento.

El consentimiento informado tiene base en los mismos principios constitucionales considerados por encima de la garantía de la autonomía del paciente y también el Código Civil, el artículo 15 dispone el artículo 15 del Código Civil que nadie puede ser obligado a someterse a un tratamiento médico de riesgos, consagrar, así el principio de la autonomía del paciente requiriendo profesionales de la salud que no actúen sin la autorización previa de la persona interesada.

De hecho, el consentimiento informado es un mecanismo legal que da la dignidad humana la fuerza de su propia, lo que garantiza la autonomía del paciente en todas las etapas del tratamiento. Después de todo, una vida digna es una opción de vida.

Por lo tanto, el paciente tiene derecho a ser informada e ilustrada sobre el tratamiento médico que va a presentar, de dar su consentimiento (consentimiento informado).

Pero siendo inherentes a la sencilla condición humana, la dignidad no depende de la situación clínica del paciente. Durante todo el tratamiento médico y, independientemente de la gravedad de la enfermedad del paciente, la dignidad debe ser preservado.

Por esta razón, el paciente tiene el derecho de establecer, de antemano, las directrices que se deben observar estrictamente por el equipo médico por escrito, si fuera a perder su capacidad de manifestar, como en el estado de inconsciencia. Son las instrucciones anticipadas recibe la llamada (DAV).

El Directivas anticipadas Will puede ser considerado como un documento escrito por persona capaz cuyo objetivo es proporcionar, con antelación, acerca del tratamiento médico que pueda llegar a presentar. Introduzca la relación médico-paciente como un medio para la autonomía privada del paciente a ser ejercido, garantizando su dignidad y la autodeterminación, el respeto de sus decisiones. Se llama "autonomía prospectiva" o "autonomía preventiva." [1]

Los testigos de Jehová, por regla general, poseer y llevar un documento llamado instrucciones anticipadas y Poder para el Cuidado de la Salud, que se presenta para el personal médico y el hospital cuando su médico o como tratamiento necesario.

Ese documento contiene las instrucciones anticipadas médicos (rechazo de la transfusión de sangre y el consentimiento para otras opciones médicas) y un poder de representación a los casos de inconsciencia (mandato de duración). Además, el paciente también puede expresar su decisión sobre la final de la vida (testamento vital).

Este documento tiene plena validez legal. Su objeto (derecho a elegir el tratamiento médico sin transfusión de sangre) es legal y posible (artículo 104 del Código Civil), con el apoyo de los principios constitucionales, en particular, la autonomía y la dignidad de la persona humana (artículo 1, III, de la Constitución) y el artículo 15 del Código Civil.

En 2011, la V Jornada de Derecho Civil, el Consejo de Justicia Federal y el Tribunal Superior concluyeron:

"Declaración de 528 - 1.729 Artes, párrafo único, y 1.857 :. declaración expresa Válido de intención en un documento autenticado, también llamado" vivo "en el que la persona se establece disposiciones sobre el tipo de tratamiento de la salud, o ningún tratamiento, que desea en caso de no poder expresar su voluntad ". [2]

Dada la parágrafro único del artículo 1.729 del Código Civil, que la declaración aclaró que cualquier documento auténtico (privado o público) puede expresar la decisión correcta acerca de un tratamiento médico en particular o incluso su rechazo.

En el contexto ético es la resolución del Consejo Federal de Medicina (CFM) 1995/12 que regulan las directivas anticipadas. Los artículos 1 y 2 de la Resolución establece que las directivas anticipadas se pueden dirigir a cualquier situación clínica en la que el paciente es incapaz de expresar [3].

Además, se establece la misma Resolución CFM 1995-1912 que se debe dar efecto a la voluntad de declaración acerca de su tratamiento médico, el titular del documento puede designar un apoderado para que lo represente. El proyecto de ley establece que "si el paciente ha designado un representante para este propósito, su información será tenido en cuenta por el médico" (artículo 2, párrafo 1).

Incluso antes de la resolución CFM 1995-1912, el Ministerio de Salud, para modificar la Ordenanza de 1820 a 1809, ha enumerado el nombramiento de los fiscales de la salud como uno de los derechos del paciente. [4]

Por supuesto, el fiscal elegido para atenerse a las directrices establecidas anteriormente por el otorgante (paciente) y respetar su decisión en la elección de un tratamiento médico.

En este sentido, el profesor Alvaro Villaça Azevedo afirmó:

(...) Las "Instrucciones y Poder de Abogado para el Cuidado de la Salud" de documentos portado por los testigos de Jehová tienen plena validez legal, y declarando las instrucciones anticipadas para el cuidado de la salud que deben ser seguidas por los médicos y válidamente designa a dos representantes para cuidar de la preservación de su voluntad expresada en el mismo documento que debe ser observada cuando la inconsciencia del paciente. Por lo tanto, el incumplimiento de las instrucciones anticipadas del paciente constante en el documento, así como el desconocimiento de la función del fiscal, va a someter al prestador a ser responsables en el marco legal y ético "[5].

Cabe señalar que el objeto de documento portado por los testigos de Jehová no es la renuncia al derecho a la vida, sino el derecho a avanzar a elegir el tipo de tratamiento médico que desea recibir. El paciente puede indicar los tratamientos debe o no se debe administrar con miras a la recuperación de su salud y el mantenimiento de su vida.

La jurisprudencia internacional ha reconocido la validez del documento de instrucciones anticipadas realizadas por los testigos de Jehová pacientes.

El Tribunal de Ontario, Canadá, para apreciar la decisión de un paciente adulto que estaba inconsciente debido a un accidente de coche y llevaba un documento directivas anticipadas que expresan su rechazo a la transfusión de sangre, testigo de Jehová, se encontró que:

La autoridad médica para tomar decisiones por el paciente es necesariamente una autoridad limitada. Si se sabe que el paciente no dieron su consentimiento para el tratamiento propuesto no tiene el derecho de invalidar la decisión del paciente, su sustitución por su propia decisión (...) En mi lectura del caso, no había ninguna razón para no considerar esta tarjeta como una directiva anticipada válida. Sus instrucciones eran claras, precisas y sin ambigüedades, y expresaron una decisión considerada de rechazar una ofensiva tratamiento a las creencias religiosas del paciente. (...) El hecho de que una tarjeta de este tipo se llevó a por ella puede, por sí mismo, debe considerarse una prueba de la resolución de continuidad y presentarlo a rechazar la sangre [la realización de] plenamente las consecuencias de esta posición. (V Malette Shulman - Corte de Apelación de Robins, un Catzman JJ A. Carthy, 30 de Marzo de 1990 - original en Inglés disponible en :. Http://canlii.ca/t/g1757)

Siguiendo el mismo razonamiento, el Tribunal Supremo de Argentina, cuando se juzga un caso también involucre a un adulto paciente Testigo de Jehová, que estaba inconsciente después de haber sido víctima de disparos de armas de fuego y tenía unas directivas anticipadas documento y decidió:

Por lo tanto, el tribunal encontró que estas políticas deben ser respetados prioridad a los deseos del paciente en función de su derecho a la libre determinación en sus creencias religiosas y su dignidad (...). Que si no hay evidencia para dudar de la validez formal del documento firmado manualmente por Pablo [pacientes] ante el notario Natalio R. Strusberg que llevó a cabo la certificación. Corte de Justicia de la Nación Supremo - Argentina - Albarracini Nieves, medidas de precaución George Washington s / A. 523. XLVIII. REX - la decisión original se puede ver en: http://servicios.csjn.gov.ar/confal/ConsultaCompletaFallos.do?method=verAnalisisDocumental&id=692143

En Brasil, la Corte de San Pablo, desestimó la demanda de un hospital para realizar la transfusión de sangre forzado en el paciente portador del testigo de Jehová de cáncer, lo que equivaldría en la práctica a la tortura y los tratos inhumanos. Acerca de directivas anticipadas de documentos que habían sido preparados por el paciente se registró:

(...) No se considera válida la declaración escrita a mano copiado agravar las pgs. 26, así como el propio documento impreso con agravantes (66 fl.); es claro en el sentido de que es consciente de los riesgos a los que plantea y dice, "no autorizar la transfusión de tratamiento indicado, de acuerdo con mis dogmas y creencias religiosas." Véase, como ejemplo en la legislación el artículo 10 de la Ley 9.434 / 97 y el artículo 15 del Código Civil. (Id - Agr Instr 065972-63.2013.8.26.0000 - .. 09/04/2013)

Bien se ve, por tanto, que un documento de directivas médicas, realizadas por un paciente testigo de Jehová, lo que indica su rechazo a la transfusión de sangre y su consentimiento para otros tratamientos que pueden prescindir de la utilización de componentes de la sangre, es legítimo.

La preparación de un documento de directivas anticipadas revela el tamaño y la gravedad de la decisión del paciente. Demuestra cómo el paciente se preocupa por su dignidad, autodeterminación lo largo de su tratamiento médico.

Tratar al paciente de acuerdo con su consentimiento informado es práctica de la medicina en aras de la dignidad humana. Para el paciente, se aseguró su plena libertad para disfrutar de su vida con dignidad.

bibliografía
Azevedo, Alvaro Villaça - Autonomía del Paciente y la Ley de Elección del tratamiento médico sin Transfusión de Sangre - Opinión Legal - 2010.

BARROSO, Luis Roberto - La legitimidad de la negativa de Transfusión de sangre por los testigos de Jehová. la dignidad humana, la libertad religiosa y de elecciones existenciales. en http://www.conjur.com.br/dl/testemunhas-jeova-sangue.pdf

Dadalto, Luciana - Living Will, 3ª ed. Sao Paulo: Ed Atlas de 2015 ..

Highton, Elena I. y WIERBEZA, Sandra M. - La Relación Médico Paciente :. El Consentimiento informado, 2ª ed, Buenos Aires, Argentina editor -Ad Especial

NERY JUNIOR, Nelson - Derecho a la libertad religiosa y el rechazo del tratamiento por motivos religiosos - en la Revista de Derecho Privado - enero-marzo, Inglaterra: Diario de las Cortes 2010.

PEREIRA - André Gonçalo Dias - El consentimiento informado en la relación médico-paciente - Coimbra Editora, 2004.

[1] PEREIRA, André Gonçalo Dias - El consentimiento informado en la relación médico-paciente - Coimbra Editora, 2004, pp. 241, 242.

[2] Las declaraciones disponibles en: http://www.cjf.jus.br/cjf/CEJ-Coedi/jornadas-cej/enunciados-aprovados-da-i-iii-iv-ev-jornada-de-direito-civil /compilacaoenunciadosaprovados1-3-4jornadadircivilnum.pdf/view

[3] Artículo 1 directivas Conjunto antelación ya que el conjunto de deseos, previa y expresamente manifestados por el paciente en la atención y el tratamiento que desea o no recibe cuando no se puede expresar con libertad y autonomía, su voluntad.

Artículo 2 - En las decisiones sobre el cuidado y tratamiento de los pacientes que son incapaces de comunicarse o para expresar libremente su voluntad e independiente, el médico tendrá en cuenta sus directivas anticipadas hará.

[4] Artículo 5 - Cada uno debe tener sus valores, su cultura y sus derechos respetados en relación a los servicios de salud, asegurando que:

(...)

VII - una indicación de su elección y Entrust la toma de decisiones en caso de llegar a ser incapaces de ejercer la autonomía.

[5] Azevedo, Alvaro Villaça - Autonomía del Paciente y la Ley de Elección del tratamiento médico sin Transfusión de Sangre - Opinión Legal - 2010.

 

Los testigos de Jehová que ofrecen ayuda a lidiar con la depresión

Noticias de la religión del mundo

Los testigos de Jehová que ofrecen ayuda a lidiar con la depresión

Noticias de la religión del mundo

- 13 de noviembre. 2016

La depresión es uno de los problemas más comunes con los que se enfrentan los jóvenes hoy en día. Vidas de ritmo rápido, la dependencia de la tecnología, y un mundo que está cada vez más y más virtuales están cambiando las nociones tradicionales de la familia, el amor, los amigos e incluso la vida ...

 

Casas construidas con amor

Samisoni Pareti
Sábado, 12 de noviembre de 2016

Soloveni Turogo, de sesenta y siete años de edad, y su esposa, Amelia, son orgullosos dueños de una casa de tres dormitorios a prueba de ciclones, con una cocina y un baño adyacentes, gracias a un grupo de voluntarios que descendieron en su asentamiento Delakavula en el norte de Viti Levu durante tres meses para vivir y reconstruir su casa de forma gratuita.

La pareja de ancianos, que viven con sus hijos y nietos en este pueblo en gran parte de la caña de azúcar, asisten a la Congregación cristiana local de los Testigos de Jehová en Dobuilevu, ubicada a lo largo de Kings Rd, a unos 30 kilómetros de la ciudad de Rakiraki.

Ellos, junto con otras 16 familias de la zona que perdieron sus hogares durante el severo ciclón tropical Winston el pasado mes de febrero, ahora son orgullosos propietarios de nuevas casas construidas de piso a techo por un equipo de constructores y ayudantes que incluyen voluntarios locales y de ultramar .

Ninguno de estos voluntarios fue pagado por sus esfuerzos, ni los propietarios de las casas que iban de uno a dos y tres casas de un dormitorio pagado un solo centavo. Los constructores llegaron con sus propias tiendas para dormir y comida, que felizmente compartieron con sus anfitriones locales.

Voluntarios como Ryan Herman y su esposa, que estaban en Nueva Zelanda cuando se enteraron de la devastación causada por el ciclón tropical severo Winston en Fiji. La pareja también participó en trabajos similares de rehabilitación en Filipinas, así como en Vanuatu.

En el punto más alto del proyecto de reconstrucción de la iglesia, unos 18 voluntarios, algunos de ellos parejas, viajaron a Fiyi desde Australia, Japón, Nueva Zelanda, Corea del Sur, Estados Unidos y Vanuatu. Todos ellos pagaron por su propio viaje de regreso.

Además de ayudar con la reconstrucción de 17 casas en Dobuilevu, los voluntarios de la iglesia también han completado 14 nuevas casas a prueba de ciclones para los miembros de la iglesia en Koro en Lomaiviti. Un grupo de constructores y ayudantes pasó tres meses en Koro. En Nayawalevu, en el interior de la provincia de Ra, Ba, Tavua, Tailevu, Ovalau y Vanuabalavu, en la provincia de Lau, continuaron este mes las construcciones de estas casas, que comprenden paredes de hierro corrugado y pisos de concreto o madera.

"Justo después del ciclón Winston, nuestro equipo de voluntarios visitó a nuestros hermanos y hermanas que estaban gravemente afectados", explica Frank Coffin, coordinador de la rama local de los Testigos de Jehová de Fiji.

"En sus visitas a Vanuabalavu, Taveuni, Koro, Ovalau y las regiones norte y oeste de Viti Levu, no sólo se distribuyeron suministros de emergencia de alimentos, agua, ropa y refugio temporal, sino que nuestros equipos también evaluaron los daños.

"Esto preparó el terreno para la segunda fase de nuestra asistencia, donde se enviaron equipos de constructores locales a las zonas afectadas para llevar a cabo las reparaciones inmediatas a los hogares que necesitaban reparaciones, lo que también se ha completado y ahora el equipo está en la tercera fase, Es la construcción de viviendas para unas 60 familias en las regiones devastadas por el ciclón ".

Para la construcción de viviendas, la iglesia ha requisado la mitad del complejo local del Salón del Reino en Vatuwaqa, cerca de Suva, para actuar como el sitio central de construcción de viviendas.

Un equipo de 25 voluntarios construyó casas prefabricadas en este sitio.

Una vez completado, estos marcos caseros son transportados en camiones a los sitios de construcción donde los equipos de voluntarios ayudan a erigir las casas en ningún momento. Todo el programa de reconstrucción, desde el diseño de la fase inicial hasta la construcción, se ha realizado de manera voluntaria. Los ingenieros de construcción fueron consultados en los diseños de las casas para hacerlos fuertes y seguros.

"Es una operación completa, que requiere una coordinación y gestión constantes", dice el Sr. Coffin.

"Como es de esperarse, el abastecimiento de materiales para la vivienda ha sido un desafío enorme, pero con persistencia y paciencia, asistencia por parte de varios departamentos gubernamentales y sin mencionar las bendiciones de Jehová Dios, nuestros equipos están en camino de proveer un hogar fuerte y seguro para Aquellos que los necesitan ".

Se calcula que los materiales para una casa de un dormitorio cuestan US $ 5500 ($ F11,300) mientras que una casa de tres dormitorios cuesta US $ 10,000 ($ F20,580), con fondos provistos por contribuciones voluntarias de la sede mundial de la iglesia en Brooklyn, Nueva York .

El Sr. Coffin añadió que algunas de las familias afectadas gravemente y que habían solicitado inicialmente la ayuda del Gobierno de Fiyi para la iniciativa Home, han devuelto sus tarjetas M-Paisa al Ministerio de Bienestar Social y Alivio de la Pobreza.

"Es un gesto de cariño por parte de estos miembros que fueron dejados sin hogar por TC Winston, ya que devolver sus tarjetas M-Paisa permitiría al Gobierno de Fiji ofrecer asistencia a mucha más gente que también necesitaba ayuda.

"También estamos muy agradecidos a nuestros muchos hermanos y hermanas de ultramar que respondieron a nuestro llamado de ayuda y nos dieron su propio tiempo, habilidades y recursos para volar a Fiji a su propio costo, para ayudarnos en nuestro momento de necesidad.

"Hablo en nombre de mis hermanos y hermanas en Fiji, especialmente los cientos de familias entre nosotros que perdieron sus hogares y sus medios de vida durante el ciclón Winston al agradecer el amoroso apoyo y supervisión de nuestro cuerpo gobernante en los Estados Unidos y las bendiciones y la comodidad de El Dios que servimos, Jehová ".

* CORRECCIÓN: Una foto que apareció en la página 5 de nuestro Winston de 8 páginas de levantamiento la semana pasada declaró que se trataba de una casa construida por Hábitat para la Humanidad. De hecho, la casa está siendo construida por voluntarios y miembros de la Congregación Cristiana local de los Testigos de Jehová. Lamentamos cualquier inconveniente causado.

 

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